Dalla cronaca: Nell’anno 1946, quando ormai la 2^Guerra era al termine, gli americani erano accampati nei d’intorni di Marcianise ed erano a contatto con la popolazione, per cui, soprattutto coi giovani, cercavamo di familiarizzare con la popolazione della città. Così alcuni giovani si avvicinavano al campo stesso per uno scambio di beni voluttuari, tipo cioccolato, caramelle, noci e altro. In…
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PRIMA LETTERA APERTA[1] Al S.E. dott. Raffaele Ruberto, Prefetto di Caserta protocollo.prefce@pec.interno Alla Presidenza dell’Associazione Nazionale delle Vittime Civili della 2^Guerra Mondiale e Osservatorio internazionale sulle vittime civili dei conflitti. Via Marche 54, Roma postacertificata@pec.anvcg.it Al Sindaco dott. Antonello Velardi al Presidente del consiglio dott.ssa Angela Letizia e Consiglieri Comunali della Città di Marcianise protocollo@pec-marcianise.it AL DIRETTORE del MIUR…
Risposte adeguate al quesito di chi è la colpa? Le ricostruiamo attraverso tasselli di notizie che delineano un panorama provvisorio dei poteri della borghesia agraria. Infatti, anche dopo l’Unità d’Italia, pur essendo mutato il clima politico, i Signorotti continuarono a usare metodi amministrativi contro il progresso delle comunità locali. A tal riguardo non a caso lo studioso Gaetano Andrisani nel…
Attraverso finalizzate ricerche ho raccolto queste notizie sulla donna di Marcianise allo scopo di rinverdire la memoria delle tante nostre concittadine che, con la loro testimonianza, hanno contribuito al progresso della comunità marcianisana. È un atto dovuto verso tutte le Donne. In particolar modo intendo omaggiare tutte le mamme di Marcianise che hanno svolto un ruolo importante soprattutto nella coltivazione della canapa con il compito tra l’altro di “maciulliatrici”.
Per ricordarle già l’8 marzo 2012, pubblicai la seguente ode:
A Te, donna di Marcianise!
Ricordi di un tempo passato, lavori agresti, la canapa, curva la schiena, mani lacerate, canti e nenie ad alleviar le sorti. Fatica e sudor.
La nostra Donna, Madre del domestico focolare – fiamma ardente, premurosa a sollevar le sorti per l’amata creatura.
La nostra Donna, Madre, volto stanco e fiero. Silente segnò la nostra Marcianise per sospirate mete.
Scoperto un pittore del XVI secolo nativo di Marcianise. È Ambrogio Scattone che ha operato in prevalenza nel Molise e che si va ad aggiungere agli altri due importanti pittori di Marcianise, Paolo e Ludovico De Majo. La scoperta è avvenuta grazie al sito www.risvegliculturali.it, diretto e curato da Donato Musone, ormai diventato una sorta di finestra culturale di Marcianise…
Elenco Sindaci ed Eletti dal Sec. XVI ( in aggiornamento) 1506, Eletti: Antonello Fulgo, Joanne Felace, notaro Matteo Votromino e Cicho de Anna. 1507, Sindaco: Juliano Carichya, Eletti: Fabritio Imbriaco, Joanne, Ferraro, Altobello Suoene, Bello Viciglione,Grano Farina, Nardello Savalone; 1508, Sindaco: Cola Francesco deli Caprii; 1512, Eletti: mastro Alfonso de Leticia, Francesco de Basta, Alfonso de Novella e Cesare Noczione; 1516, Eletto: mastro Fonso de Leticia. 1517, Eletti: Fonse de Leticia, Nardo Pellegrino, Alfonso Peticto, Antonello Viciglione, Jesomin de Montone, Joanne Pellegrino, Lionecta Covelluczo e Perrillo de Anna. 1521, Eletti: Antonio de Colino, Oliviero de Cionto, Auditore agli Eletti, Giacomo de Caprio, Alfonso Soene, Francesco de Benedicto di Capiterise, Micco Paccone, Samo de Anna. 1527, Sindaco: Nicola Veceglione,Eletti: Dominico dela Gamba, Antonio Veceglione, Dominico Foglia, Joanne Felace. 1528, Eletto di Mse: Antonio de Galluccio. 1532, Eletti: Petro de Maffeo, Cola Gaglione, Galiecta, Joanne Morrone e Jordano Savalone. 1546, Eletto: Lonardo Foglia. 1547, Eletto: Notaro Salvatore Nuczione. 1556,
Molti sono stati gli autori che finora hanno scritto opere pregevoli su Marcianise, non tutte, però, confortate da severe ricerche ma si è trattato nella maggior parte dei casi di monografie o dissertazioni mirate su determinati argomenti.
Nessuno, infatti, fino a oggi aveva mai pensato di scrivere una vera storia civile di Marcianise, forse perché mancavano nella nostra storia locale fatti di grande portata che hanno avuto influenza ed eco sulla storia nazionale o forse perché la nostra città non ha avuto tra i suoi concittadini uomini di grande valore politico, che si siano affermati in campo nazionale, tranne dovute eccezioni.
Questa iniziativa culturale nasce quando Raffaela Cecere mi segnalò l’esistenza di una pubblicazione di Giuseppe Capobianco, in cui era citato il nome di suo nonno Vito Cecere, trucidato dai Tedeschi. Successivamente mi recai da Giovanni, figlio dell’autore che mi fornì la copia del volume dal titolo: “La Giustizia Negata, L’occupazione nazista in Terra di Lavoro dopo l’8 settembre 1943” di Giuseppe Capobianco. Nel leggere attentamente il volumetto, ho trovato importantissime notizie che riguardano la storia civile della città di Marcianise, colmando così dei vuoti di rilevanza storica. In quanto l’autore ci informa che il 5 ottobre 1943, all’indomani della liberazione di Marcianise <<…alcune migliaia di persone, in parte armate di fucili e pistole,- scriveva il Tenente dei Carabinieri Antonio Naddeo – nonché di bombe a mano tedesche, si sono riversate nelle arterie cittadine principali e sulla piazza Municipio esplodendo colpi di arma da fuoco in aria.