LA MEMORIA DELLE VITTIME CIVILI DELLA CITTA’ DI MARCIANISE, TRUCIDATI DAI TEDESCHI NEL 1943 – Istituzione della giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo – Legge 25 gennaio 2017, n. 9

PRIMA LETTERA APERTA[1]

Al S.E. dott. Raffaele Ruberto, Prefetto di Caserta  

protocollo.prefce@pec.interno

Alla Presidenza dell’Associazione Nazionale delle Vittime Civili della 2^Guerra Mondiale  e Osservatorio internazionale

sulle vittime civili dei conflitti.

 Via Marche 54,  Roma  postacertificata@pec.anvcg.it

Al Sindaco dott. Antonello Velardi

al Presidente del consiglio dott.ssa  Angela Letizia

 e Consiglieri Comunali della Città di Marcianise

protocollo@pec-marcianise.it

AL DIRETTORE del MIUR CAMPANIA

 direzione-campania@istruzione.it

AL PROVVEDITORATO – Ufficio Scolastico

Via Ceccano, 24 81100 Caserta Csa.ce@istruzione.it

Ai Dirigenti e Docenti  Delle Scuole e Istituti Di Marcianise:

I.C. Aldo Moro ceic8as009@istruzione.it;

I.C. Bosco ceic8ar004@istrizuone.it

I.C. Calcara ceic8T005@istruzione.it;

I.C. Cavour ceic8aq008@istruzione.it;

ISISS Novelli ceis01100@istruzione.it;

Liceo Quercia CEPS03000C@istrizuione.it;

 I.S. Tec. e Arte CEISO21008@istruzione.it;

I.S. Lener ceIs03900d@istruzione.it;

e,  p.c. conoscenza:

Al Presidente della Repubblica – Sergio Mattarella

c/o Quirinale  00124  – Roma  protocollo.centrale@pec.quirinale.it

Al Ministro delle Difesa On.le Lorenzo Guerini, Via XX Settembre , 123/A

00187 – Roma udc@gabmin.difesa.it

Al Ministro dell’ Interno  On.le  Luciana Lamorgese,  Piazza del Viminale, 1 000184 Roma   gabinetto.ministro@pec.interno.it

e,  p.c. conoscenza:

Al Presidente della Repubblica – Sergio Mattarella

c/o Quirinale  00124  – Roma  protocollo.centrale@pec.quirinale.it

Al Ministro delle Difesa On.le Lorenzo Guerini, Via XX Settembre , 123/A

00187 – Roma udc@gabmin.difesa.it

Al Ministro dell’ Interno  On.le  Luciana Lamorgese,  Piazza del Viminale, 1

000184 Roma   gabinetto.ministro@pec.interno.it

Marcianise, 1°Novembre 2021


[1]Interesserò, successivamente con altre lettere, gli Enti preposti, per le Memorie del Risorgimento: la Presidenza dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano di Roma e del Comitato Provinciale di Caserta (ved. p.108 del Dossier) e per le Memorie dei Partigiani, la Presidenza dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia di Roma e della Sezione di Caserta (vd. p.59-61 del Dossier). Mi riservo di intraprendere opportuno iniziative, qualora se ne ravvisano gli estremi, anche, LEGALI.


OGGETTO: Richiesta di intervento per onorare, dopo 78 anni, con una LAPIDE la MEMORIA delle vittime civili della Città di Marcianise, trucidati dai Tedeschi nel 1943 ed applicazione della Legge 25.1.2012 n.9 “Istituzioni della giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo”

Riferimenti:

a) DOSSIER a firma di Donato Musone, consegnato al protocollo del Comune di Marcianise in data 20.4.2021 e alla Prefettura di Caserta in data 21 aprile del 2021;  Titolo “Marcianise senza Memoria –  Marthenisium Sine Memoria” di pp. 133;  p.53 – Appendice 5 Eroi Militari e Civili (si trasmette il Dossier agli Enti in conoscenza per Pec );  (Allegato A)

b) Legge 25 gennaio 2017, n. 9 (pubblicata sulla G.U. Serie Generale n.36 del 13-2-2017)
“Istituzione della giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo” (Allegato
B)

 

Signor Prefetto,  

lo scrivente Donato Musone, a seguito dell’ approvazione della Legge 25 gennaio 2017, n. 9 “Istituzione della giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo”:  CHIEDE di essere ricevuto dalla S.V. o suo Delegato, come già richiesto a p.2 del Dossier in riferimento, affinché si intervenga per  sollecitare  l’Amministrazione Comunale di Marcianise,  ad onorare con una LAPIDE, dopo ben 78 anni,  la memoria dei nostri concittadini martiri civili trucidati dai Tedeschi nel 1943   (Allegato C):

  1. CECERE Vito, nato a Marcianise 8 aprile 1900, fu Stefano e Tartaglione Maddalena, via De Felice nr.11. Trucidato il 3 ottobre 1943. Contadino di anni 43. Dal registro delle sepolture anno 1943 fu sepolto nel Cimitero di Marcianise nella Congrega del Crocifisso loc. 18.
  2. MANDILE Tommaso, nato a Napoli, fu Francesco e Palma Grazia. Trucidato il 4 ottobre 1943, Marittimo di anni 45. Dal registro delle sepolture anno 1943 fu sepolto nel Cimitero di Marcianise nella zona Inumazioni nr.8 fosso 31.
  3. PICCIRILLO Donato, nato a Marcianise il 16 ottobre 1924, di Donato e Letizia Maddalena, Trucidato il 4 ottobre 1943, Contadino di anni 69. Dal registro delle sepolture anno 1943 fu Sepolto nel Cimitero di Marcianise nella Congrega dell’Agonia di Gesù. Loc. nr. 51 .
  4. SIBONA Gaetano, nato a Marcianise il 24 ottobre 1922, fu Bartolomeo e Ferraro Maria Gaetana, res. in via Luigi Carbone. Trucidato il 3 ottobre 1943, Bracciante di anni 21. Dal registro delle sepolture anno 1943 fu sepolto  nel Cimitero di Marcianise nella zona Inumazioni nr.8, fosso 30.
  5. TARTAGLIONE Giovanni, nato a Marcianise il 20.11.1925, fu Pasquale e Iadicicco Marianna, res. In via Giulio Foglia n.43. Trucidato il 4 ottobre, Bracciante di anni 18. Dal registro delle sepolture anno 1943 fu sepolto  nel Cimitero di Marcianise nella zona Inumazioni nr. 8, fosso 29.
  6. VALLETTA Raffaele, nato a Marcianise, fu Giuseppe, Rammaro. Trucidato il 4 ottobre 1943, di anni 62. Dal registro delle sepolture anno 1943 fu sepolto  nel Cimitero di Marcianise nella zona Inumazioni nr.8, fosso 28.

Questi “SEGNI”, come più volte si è sottolineato, permettono alle Scuole, e quindi alle scuole  del territorio  e ai  nostri cittadini  “… di capire la guerra dalle voci delle vittime civili di ieri e di oggi….(Allegato D)

In attesa di notizie, lo scrivente, rimane a disposizione 

Cordialmente

       Donato Musone

ALLEGATO A

 

ALLEGATO B

Legge 25 gennaio 2017, n. 9 (pubblicata sulla G.U. Serie Generale n.36 del 13-2-2017) Istituzione della giornata nazionale delle VITTIME CIVILI delle guerre e dei conflitti nel mondo

Art. 1. La Repubblica riconosce il giorno 1º febbraio di ciascun anno quale «Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo», al fine di conservare la memoria delle vittime civili di tutte le guerre e di tutti i conflitti nel mondo, nonché di promuovere, secondo i princìpi dell’articolo 11 della Costituzione, la cultura della pace e del ripudio della guerra.

Art.2. Per celebrare la Giornata di cui all’articolo 1, in ciascuna provincia o ente territoriale di livello equivalente, secondo quanto previsto dalla legge 7 aprile 2014, n. 56, o dagli specifici ordinamenti degli enti locali delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e di Bolzano, gli organi competenti promuovono e organizzano cerimonie, eventi, incontri e testimonianze sulle esperienze vissute dalla popolazione civile nel corso delle guerre mondiali e sull’impatto dei conflitti successivi sulle popolazioni civili di tutto il mondo.

Art. 3. La Giornata di cui all’articolo 1 della presente legge non è considerata solennità civile ai sensi dell’articolo 3 della legge 27 maggio 1949, n. 260.

Art. 4. 

  1. Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca stabilisce le direttive per il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado, senza oneri a carico del proprio bilancio, nella promozione delle iniziative di cui all’articolo 2, per l’alto valore educativo, sociale e culturale che riveste la «Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo»
  2. Alla realizzazione delle iniziative di cui al comma 1 partecipano, sulla base di un protocollo d’intesa con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, l’Associazione nazionale vittime civili di guerra Onlus e il suo Osservatorio internazionale sulle vittime civili dei conflitti.

Art.5. All’attuazione delle disposizioni della presente legge le amministrazioni interessate provvedono con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica

ALLEGATO C

I MARTIRI DI MARCIANISE
TRUCIDATI DAI TEDESCHI
IL 3 e 4 OTTOBRE 1943
VERSARONO SANGUE INNOCENTE
ANNI DI OBLIO 
RISORGE, OGGI,
LA MEMORIA DEI NOSTRI CITTADINI
SACRIFICATI IN AUSPICIO
 DI AMORE TRA I POPOLI
 
CECERE Vito
 
MANDILE Tommaso
 
PICCIRILLO Donato
 
SIBONA Gaetano
 
TARTAGLIONE Giovanni
 
VALLETTA Raffaele
 
                        LA CITTA’ DI MARCIANISE
                               POSE
Anno 2021
 
Nota: LAPIDE DA COLLOCARE SULLA FACCIATA DELLA CHIESA COMUNALE DI SAN CARLO DI PIAZZA UMBERTO I – MARCIANISE

ALLEGATO D

CAPIRE LA GUERRA DALLE VOCI DELLE VITTIME CIVILI DI IERI E DI OGGI” – 5ª EDIZIONE DEL BANDO PER LE SCUOLE PER LA GIORNATA NAZIONALE DELLE VITTIME CIVILI DELLE GUERRE E DEI CONFLITTI NEL MONDO

“Capire la guerra dalle voci delle vittime civili di ieri e di oggi” –  Anno Scolastico 2021-2022,  in collaborazione con Ministero dell’Istruzione .   Il 1° febbraio di ogni anno, si celebra la “Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo”, istituita in Italia con la legge 25 gennaio 2017 n. 9, al fine di conservare la memoria delle vittime civili di tutte le guerre e di tutti i conflitti nel mondo, nonché di promuovere, secondo i principi dell’articolo 11 della Costituzione, la cultura della pace e del ripudio della guerra. Il riferimento non solo alle guerre del passato, in particolare alla Prima e alla Seconda Guerra Mondiale, ma a tutti i conflitti attualmente in corso nel mondo rendono tale giornata oltre che commemorativa, rappresentativa di un momento di riflessione sulle conseguenze che le guerre di oggi provocano sulle popolazioni, principali vittime dello scontro tra le parti contrapposte, specialmente nelle aree densamente popolate.

L’art.4 della legge prevede che un particolare coinvolgimento del mondo della scuola nella celebrazione di questa Giornata, prevedendo esplicitamente la partecipazione dell’ANVCG in collaborazione con il Ministero dell’istruzione, sulla base di un protocollo di intesa.

Anche quest’anno, è stato scelto un tema che, come previsto dalla legge istitutiva della Giornata, possa collegare attualità e memoria storica. I partecipanti al bando sono infatti chiamati a confrontare le esperienze di chi oggi fugge della guerra e di chi, ieri, in tenera età, l’ha vissuta in prima persona, utilizzando questa analisi come strumento fondamentale per la comprensione del fenomeno bellico e del valore della pace.

I numeri relativi alle vittime civili di tutte le guerre, seppur impressionanti, da soli non bastano per fare comprendere appieno il dramma che vivono le popolazioni durante i conflitti, se non vengono supportati dalle testimonianze di chi lo ha vissuto. Infatti, chi non ha avuto un’esperienza diretta della guerra, generalmente tende a considerarla come qualcosa di reale, concreto, drammatico, ma lontana nel tempo e da sé, che si esaurisce nel giro di pochi anni dalla firma del trattato di pace, tracciando nuovi confini sulla cartina geografica e lasciando qualche monumento commemorativo.

Per chi, invece, vive la guerra in prima persona è molto diverso: perdere un genitore in giovane età, subire la morte violenta di un parente stretto, riportare gravi ferite, invalidità o mutilazioni o essere costretti ad abbandonare tutto per salvare sé stessi e i propri cari è una pesante eredità, che estende le conseguenze di un conflitto a tutta la vita. E’ questo aspetto che rende indispensabile la conoscenza e la valorizzazione delle testimonianze dirette.

Il concorso, per quanto riguarda le scuole secondarie di secondo grado, si articola in tre sezioni:

1) grafica: un prodotto di illustrazione grafica a scelta fra un fumetto, un ritratto, un poster e un disegno presentato in formato originale in tecnica libera, in qualsiasi forma d’arte visiva e in ogni tipologia di materiale e di supporto, purché fisico e non digitale e nelle dimensioni minime di una tavola formato A4 e nelle dimensioni massime di una tavola formato A0;

2) video: durata massima consentita di 5 minuti, compresi i titoli di testa e di coda, con contenuti originali e inediti;

3) scrittura: gli elaborati possono articolarsi in: ricerche, saggi, articoli di giornale, testi teatrali, interviste ecc.

Per quanto riguarda le scuole secondarie di primo grado, il concorso si articola in un’unica categoria in cui sono ricomprese tutte le forme espressive di cui ai punti precedenti.

Oltre ai premi previsti nel bando, i primi classificati riceveranno una targa e un attestato di merito nel corso di una cerimonia di premiazione, alla presenza di alte cariche istituzionali e di una delegazione dell’ANVCG, in occasione dell’evento celebrativo della “Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo” 2022. Le modalità organizzative della premiazione saranno comunicate in seguito, anche in relazione alle eventuali regolamentazioni adottate per contrastare la diffusione del COVID-19.

Una novità di quest’anno è che, tra i criteri di cui la Commissione giudicatrice terrà conto, vi è anche il numero di like ottenuti dai lavori sulla pagina Facebook dell’ANVCG.

E’ possibile partecipare con lavori individuali, di gruppo o di classe e il termine per la partecipazione è il 30 novembre 2021. La domanda di partecipazione va redatta sull’apposito modulo. Per ogni ulteriore informazione consultare il bando del concorso.

Presidenza Nazionale dell’A.N.V.C.G. e periodico “Pace e Solidarietà” – Via Marche 54 – 00187 Roma
Tel: 065912429 – 065923141 – 065923142 – Fax: 065921860 (attivo 24h/24h) Email: info@anvcg.it – presidenza@anvcg

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