Oggi pensiamo alle bufale solo per quel meraviglioso prodotto che si ottiene dal loro latte, ovvero la mozzarella, prodotto tipico della Terra di Lavoro, apprezzatissimo ovunque, in Italia ed all’estero. Ma un tempo le bufale in Campania avevano un ruolo importantissimo, poiché servivano alla pulizia ed all’espurgo dei Regi Lagni e delle Paludi, sin dai tempi dei Borbone.   Sul bufalo alcune fonti tramandano che furono i Longobardi nel VII secolo ad introdurlo in Italia,  forse per le sue virtù straordinarie: esso infatti ama mangiare le erbe acquatiche e delle paludi, i giunchi, le canne e simili cose che altri animali disprezzano e da questo tipo di alimentazione si ottiene un latte eccellente.

Al  tempo dei Borbone l’allevamento del bufalo era finalizzato oltre che a fornire la mozzarella e la carne   anche al lavoro campestre. In particolare le BUFALE, nei mesi di settembre e ottobre,  venivano adibite  al “nettamento delle paludi di Napoli, stagni e Lagni di tutta la Pianura di Terra di Lavoro”. Di questo “ruolo” delle bufale ci informa la lettera  firmata dagl’Ispettori  dei Regi Lagni che scrivevano all’intendente  D. Lelio Parisi Intendente della Provincia di Terra di Lavoro:”… rimettiamo a V.S.Ill.ma copia legale del ratizzo formato da questa Ispezione è Lagni delle sessanta bufale da corpo che per dì trenta dell’andante ottobre debbano da codesta Provincia a venire ad espurgare i Regi Lagni nelle Paludi di questa Capitale, per impedire infezione dell’aere,  acciò la S:Illma si compiaccia disporre, che sia lo ratizzo suddetto giuridicamente notificato ai Possessori di Bufale in esso descritto, con’ordine circolare, sotto del quale ciascun Possessore dichiari di aver ricevute l’ordine, e di restar obbligato a mandare per di trenta dell’andante ottobre il numero di bufale da corpo rispettivamente ratizzatogli sotto pena di D.500 per contro veniente. Nella intelligenza, che siccome in questo anno per strettezza del tempo non si sono arrivate a ricevere tutte le rivele delle bufale, e di Possessori, o affitta tori attuali, così stante l’ingenza del bisogno, si è dovuto tornare il ratizzo su quello dell’anno scorso,giusta quello suggerito da Vs Ill.ma con lettere di quanto detto, e perciò se in qualche Difesa vi sia nuovo affittatore, Agente, o Proprietari in luogo di quello dello scoro anno, farci lo stesso obbligare all’adempimento della rimessa delle bufale nel modo come sopra. E quindi compiti gli atti favorirà rimetterli a questa Ispezione per corrispondere, mentre cola solita sincera stima passiamo a raffermarsi.

Napoli 17 ottobre 1806 .

Gli Ispettori de Regi Lagni: Nicola De Napoli, Ferdinando Piscitelli  e Cataldo Morrone”.

Tutti gli Allevatori dovevano concorrere in percentuale a formare le cinquanta Bufale di Corpo tra proprietari di codesta provincia, che dovevano nel mese di ottobre servire al nettamento di  Canali delle paludi di Napoli.

 E  una “rara” Statistica ci fornisce importanti dati storici in merito agli allevamenti bufalini esistenti in Terra di lavoro, e le Rivele ci informano di  quanto segue:

Rivela delle Bufale da Corpo fatta dal Reggente Luogo di Capua:

– Il conte Albassante Siciliano tiene nella Difesa di Ortello Bufale di Corpo n.80

– Il Marchese Friozzi possiede Bufale nr.38

– Il Don Antonio Saullo nella difesa  detta li Schiavi possiede Bufale nr.60

– Il Sig .D. Annibale Sanzò possiede nella Difesa detta la Nunziatella Bufale  nr.30

– D. Michele Caso di Santa Maria Maggiore sono rivelate Bufale da corpo 37

– Da Carlo Russo si sono rivelate nella difesa detta Pozzobianco bufale n.35

Rivela fatta dal Governatore di Sessa

– Il Sig.Antonio  Verrengia nella difesa detta Il Demanio tiene Bufale 200

– Il Venerabile Monistero dei PP.Agostiniani nella Difesa detta Centora tra Bufale e Giovenghe nr.65

– Il Marchese Fiengo nella Difesa denominata La Pepara Bufale nr.50

– Vincenzo di Paolo e soci nella Difesa detta Terenzisi Bufale nr.55

Rivela fatta dal Governatore di Carinola

– Il Signor Saracino di Carinola nella Difesa dell’Incogna Bufale nr.75 

– Il Signor Giovanni Apicerni nella Difesa detta I Parchi del Duca  Bufale nr.40

Rivela fatta dal Governatore di Aversa (Circondario di Casal di Principe ed altri luoghi)

– Difesa di Selvalunga  che si tiene inaffitto dall’Ospedale di S.Gennaro di Aversa  Bufale nr.46

– Nella Difesa del Marchese Litto Bufale nr.38

– D. Gennaro Pisani nella difesa detta di S.Martino Bufale nr.48

– D. Aniello di Rosa nel Parco detto Conte di Turno  sito all’Isola di Giugliano bufale nr.20

– Difesa di Varcaturo del Sig.Gio: Orineti Bufale nr.46

– Dall’Agente gen.le Antonio Cantelli, del Principe Strongoli nella Difesa di Torre Bonito Bufale nr.48

– Nella Diesa dell’ex Feudo di Vico di Pantano  Bufale nr.27

– Nella Difesa di Casale Bufale nr.43

Rivela fatta dal Governatore di Acerra

– Il Sig. Ignazio  Spadacenta nella Bufalaria della Contessa di Acerra Bufale nr.69

Totale bufale 1.150

 Invece nel 1807 troviamo al rateizzo delle 60 Bufale occorrenti per lo espurgo dei Regi Lagni nelle Paludi della città di Napoli  i seguenti allevatori bufalini di Terra di Lavoro che concorsero :

Circondario di Sessa :Vincenzo Vitale; Antonio Verrengia; Pascale di Paolo; Francesco de Lise.

Circondari di Acerra e Piedimonte: Ignazio Spadacenta; Carlo Stocchetti Agente del Duca  Laurenzana; Antonio Cantelli fattore del Sig.Generale Strongolo Pignatelli;

Circondario di Casal di Principe ed altri luoghi: D.Domenico d’Amato; D.Marco Fatigati;Biase TessitoreAllevamento Pagliaja di Calvi;  D. Michele Caso; Il Conte D.Andrea Siciliano; D.Gennaro Pisano; D. Domenico Zarrillo; La Pagliara del Principe Bisignano e D.Gioacchino Gaudioso;

Circondario di Giugliano: Sacerdote D.Giuseppe Pirozzi, Raffaele di Rosa;Antimo di Martino; D.Tomaso  Saraceni  e Pasquale Dinella.

 Donato Musone   

Marcianise, 12 giugno 2012

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