Nacque nel Dicembre 1842; fu Primicerio della nostra Collegiata per circa 40 anni, e fu tenuto in grande stima dall’Ill. Cardinale Capecelatro, che ammirava in lui una eletta figura di Ministro di Dio.
Pur essendo la prima Autorità religiosa della nostra Città, fu semplice e modesto, schivo di fastigi e di onori, privo di ambizione e di orgoglio.
In lui si armonizzavano in una magnifica fusione, la virtù del sapere, quella squisita della bontà dell’anima, e quella oltremodo rara del disinteressamento del danaro; perciò fu veramente degno di ammirazione.
Fu uno di quegli uomini che vengono al mondo per farci ancora amare la vita, perchè sanno passare incontaminati attraverso il groviglio delle passioni terrene, in cui ogni cosa par che sia inguinata dal lezzo del danaro, serbando, quasi eterni fanciulli, la originaria purezza adamantina delle loro anime e dei loro sentimenti.
Fu Maestro nelle lettere e nelle sacre discipline a varie generazioni di Sacerdoti, che avviò al Sacro Ministero con amore paterno e con mirabile esempio.
Fu Predicatore popolarissimo; la sua saggia parola destò vive simpatie in quasi tutte le Chiese delle Diocesi di Capua e Caserta, perchè rispecchiava delle più sante idealità Divine ed umane, in concetti semplici e chiari, scevri da sofismi e da lenocinii di forma.
Benchè Sacerdote, la pubblica stima gli conferì le cariche di Amministratore della Congregazione di Carità e di Consigliere Comunale, che onorò dello austero contributo dei suoi sentimenti di rettitudine e squisita carità Cristiana.
Morì il 28 Aprile 1924; tutti sentitamente lo rimpiansero, specie il clero che vide privarsi del Superiore, che sapeva tutti affratellare nella perfetta armonia dei suoi nobili sentimenti, e nella dolce e suggestiva serenità della sua anima.