1) Documento

Foggia, 31 Marzo 1892

Mio carissimo professore,

La dolorosa notizia della morte di quel chiarissimo uomo di tuo fratello, Canonico Primicerio Domenico, mi ha profondamente colpito. Ecco trapassa­ta un’altra di quelle splendide nature che l’età presente potrà con ammirazione ricordare, ma di cui non rivedrà più l’immagine viva.

Marcianise rimase orbata del suo migliore ornamento.

Ho dinanzi agli oc­chi quella sua figura alta ed asciutta, quella fronte ampia e grave di pensieri, quelle labbra sottili, argomento di sottile ingegno.

Che insigne maestro di lati­no, che fabbro di versi classici meravigliosi!

I migliori se ne vanno; piangia­mo, caro Raffaele, e onoriamone le virtù.

Presenta le mie condoglianze a tutta la casa Musone, e tu adoperati a conti­nuare, come già fai, e mantenere alto il nome di tanto fratello.

 Affez.mo

Federico Quercia Provveditore agli Studi

Lettera inviata al fratello Raffaele Musone in occasione della morte di Domenico Musone.

2) Documento

Poesia che risale al 1880 (circa), epoca in cui Domenico Musone era Canonico  Cantore della Collegiata di San Michele Arcangelo di Marcianise. L’originale di tale poesia, è custodita nella Biblioteca del Musone Campano di Capua

 

cfr.  Collana Risvegli Culturali , Vol. I – Il contributo dei cattolici alla storia letteraria e umanistica nell’800 in Terra di Lavoro – l’Umanista Domenico Musone -. 1994,  p. 68-69.

 

 

 

 

 

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