Donato Musone – Marcianise ricorda con i suoi “Eroi” il 25 Aprile Festa della Liberazione.

 

La celebrazione del 25 aprile ricorda il momento culminante della Resistenza, che ha portato alla nascita della Repubblica Italiana. Anche Marcianise vanta, con fierezza, la partecipazione alla Resistenza attraverso il sacrificio di tanti marcianisani militari (Carabinieri, Aeronautica, Esercito e Marina) e civili. Particolare pensiero è rivolto a quei nostri concittadini che con amor patrio ed eroismo parteciparono alla “guerra di liberazione”- Si ricorda a tal fine: Forte Salvatore, fu Francesco e Francesca Ferraro, nato il 18.12.1918 a Marcianise, che nel 1943 è domiciliato a Minerbio (BO), il quale militò nel Battaglione Oriente della 4^ Brigata Venturoli Garibaldi, riconosciuto partigiano della guerra di liberazione con il grado di Maresciallo; nonché il giovane Italo Grimaldi, martire della resistenza nato a Marcianise il 1.4.1926 e deceduto al fronte di Piano d’Albero(FI) il 20.6.1944; i fratelli Onorato, di cui ricordiamo la recente scomparsa del prof. Luigi, che fu deportato insieme a suo fratello Giovanni in campo di sterminio, il quale Giovanni si offrì alla fucilazione dei nazisti al posto del fratello Luigi.

A questi ricordi, occorre aggiungere che la città di Marcianise pagò un alto tributo di sangue, precedentemente alla Liberazione, con i bombardamenti del 20.8.1943 con nr. 38 vittime civili: Albano Giuseppina fu Leopoldo; Almaviva Maddalena fu Giuseppe; Amoroso Angela fu Salvatore; Bucciero Saveria fu Francesco; Capasso Filomena fu Giuseppe; Cirillo Nicola fu Salvatore; Colella Pasqualina fu Donato; Farina Giuseppe fu Pasquale; Foglia Carmela fu Giuseppe; Giuliano Angelo fu Bonaventura; Giuliano Antonio fu Angelo; Giuliano Giovanna fu Angelo; Grauso Clara fu Alfredo; Grauso Maria Luisa fu Alfredo; Giuliano Paola fu Alfredo; Iodice Giustina fu Alessandro; Lauritano Aniello fu Adamo; Lauritano Teresa fu Adamo; Marino Teresa fu Giov.Battista; Martellone Anna fu Domenico; Mezzacapo Angelina fu Antonio; Mezzacapo Angelo; Parolise Giuseppe fu Francesco; Parolise Michelina fu Giuseppe; Petrolino Filomena fu Vincenzo; Petriccione Pasqua fu Giuseppe; Piccolo Pasquale fu Giuseppe; Pisù Giuseppina fu Vittorio; Raucci Angelina fu Giovanni; Russo Vincenza fu Andrea; Sibillo Raffaela fu Francesco; Tartaglione Assunta fu Raffaele; Tartaglione Maddalena; Tartaglione Mario fu Emanuele; Tartaglione Vincenzo fu Pietro; Valentino Filomena fu Vittorio; Valentino Filomena fu Carlo e Varletta Raffaele fu Marco; per queste “vittime”, l’Amministrazione Comunale di Marcianise nel 1989 eresse una “Lapide-ricordo” nell’area centrale del Monumentale Cimitero Comunale. 

Trucidati dai Tedeschi furono:  Vito Cecere di anni 43, res. In via Grillo, il 3 ottobre 1943, Piccirillo Donato Contadino, di anni 69, via Grillo, il 4 ottobre 1943,  Sibona Gaetano, Bracciante di anni 21 res. In via Grillo,  il 3 ottobre 1943, Tartaglione Giovanni, Bracciante di ani 37 res. Via Grillo, il 04 ottobre 43, Varletta Raffaele, Pensionato, di anni 62, il 4 ottobre 1943 (Dal volume. La Giustizia Negata di Giuseppe Capobianco)    

Infine, il Gonfalone della nostra Città di Marcianise, con queste testimonianze eroiche e quelle ancora da ricercare, merita la concessione da parte delle Autorità Ministeriali, di una medaglia al “Valor Militare e Civile “ per i tributi di “sangue e atti  di eroicità”, che ha dato attraverso i suoi “figli” per la nascita della nostra Repubblica. Queste “memorie in oblio” invitano tutti a momenti di riflessione, perché spesso ci lamentiamo che mancano riferimenti educativi per i nostri giovani, quindi un recupero certamente permetterà di elevare un sublime ricordo anche per “tutti gli uomini e donne di tutte le età che sono morti per garantire i diritti democratici dei quali oggi godiamo” e per i quali i nostri Padri della Patria potettero redigere, con tanta saggezza “La Carta Costituzionale della Repubblica Italiana”

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